facile
I Giardini di Villa Pergola, Alassio
Visita al giardino
Prezzo : 10€/persona
*escluso biglietto ingresso parco
Classificazione: percorso di interesse naturalistico
DIFFICOLTÀ
DURATA
90 min
LUNGHEZZA
1 km
DISLIVELLO
0 m
I Giardini di Villa della Pergola si estendono su 22.000 metri quadrati, in armonia tra vegetazione mediterranea e piante rare della flora esotica. Offrono ai visitatori una panoramica dell’intero golfo di Alassio, dall’isola Gallinara, fino a intravvedere la Corsica nelle giornate serene di primavera. Recentemente sono stati Il restaurati seguendo un progetto curato dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone che ha restituito a questo angolo di paradiso un antico splendore.
Nella storia di questi Giardini è doveroso ricordare il generale McMurdo che edificò il “Villino della Pergola” e lo chiamò “Casa Napier”. Il Villino, progettato e costruito nello stile architettonico anglo-indiano, amato dagli inglesi, funzionari dell’Impero britannico, residenti per gran parte della loro vita in India. Il generale morì a Nizza nel 1894, la proprietà della villa venne venduta dalla vedova Lady McMurdo e dai figli del generale a Sir Walter Hamilton–Dalrymple, un baronetto discendente da un’antica e nobile famiglia scozzese.
Sir Walter Hamilton-Dalrymple, amante della natura e dell’arte del giardinaggio, realizza una delle “Meraviglie della Riviera”. I Dalrymple mantennero la proprietà della villa per circa vent’anni ; nel 1922, Sir Hew Clifford Hamilton-Dalrymple, cedette la dimora a Daniel Hanbury, secondogenito di Sir Thomas Hanbury della Mortola.
La famiglia Hanbury, diede uno straordinario contributo al completamento del giardino della Villa, trasportando dall’orto botanico della Mortola, varietà di cactacee sudamericane, di cycas ed eucalipti australiani, introducendo piante esotiche nel parco della villa. Alfred Hitchcock girò alcune scene del film “The pleasure garden” sulla spiaggia di Alassio e nel parco della Villa, il premio Oscar Guy Green ambientò in Villa della Pergola il film “The Snorkel” con Betta St. John, Peter Van Eyck e Mandy Miller; Carlo Levi soggiornò, dipingendo diverse tele dello splendido paesaggio che ispirò il musicista Edward Elgar per la sua composizione sinfonica «In the South (Alassio)».