Monte Croce e Monte Piccaro, da Borghetto Santo Spirito

Trekking
Prezzo : 12€/persona

Classificazione: percorso di interesse naturalistico

DIFFICOLTÀ

facile

DURATA

4 ore

LUNGHEZZA

8 km

DISLIVELLO

500 m

Partenza.

Per cimentarsi in questo percorso occorre partire da Castello Borelli, l’edificazione di origine ottocentesca che sorveglia dall’alto il comune marittimo di Borghetto Santo Spirito. Purtroppo, il Castello non è visitabile, poiché si è deciso di trasformarlo in un residence con vista sul mare.

Un reticolato di sentieri parte da lì per arrivare fino al Monte Croce e in cresta fino al Santuario di Balestrino.

Percorso.

Il sentiero è subito impegnativo e continua a salire per circa 50 minuti. La prima vista di ampio respiro si avrà una volta raggiunto il piccolo spiazzo con una panchina in legno: praticamente una terrazza panoramica da cui poter ammirare in lontananza il mare e le sue meravigliose sfumature. Passata la panchina, dovremo decidere se continuare dritto sul sentiero sud e arrivare al Monte Piccaro in 15 minuti circa, oppure se svoltare a destra verso il sentiero nord della durata di 25 minuti. Fondamentalmente non cambia molto perché si tratta di un anello che va a ricongiungersi una volta in vetta: entrambi i sentieri portano allo stesso punto. L’unica differenza consiste nel fatto che il secondo è caratterizzato da una salita morbida che corre intorno alla montagna, motivo per cui scegliendolo impiegheremo più tempo. Se decideremo di proseguire dritto sul sentiero leggermente più pendente, saremo ricompensati da una vista degna di nota: i bellissimi colori del mare che vanno a fondersi con quelli del cielo, le tonalità spazianti dal verde all’arancione della macchia mediterranea – caratteristica del luogo – con i suoi alberi dalla strana forma ad ombrello restituiscono una visione unica nel suo genere.

Ed eccoci giunti, in men che non si dica, sulla cima di questo monte dai modesti rilievi (a quota 252 m). Qui incontreremo anche una piccola cappella votiva che ormai ben conosciamo, la nicchia della Madonna della Guardia, osservabile persino dalla spiaggia che si estende al di sotto dei promontori rocciosi. La vetta del monte si trova dove ci sono i ripetitori, mentre proseguendo oltre raggiungeremo il Monte Croce in circa un’ora.

Proseguendo oltre il Monte Piccaro ci si imbatterà in una grande croce artigianale. La salita che inizia da questa insolita costruzione (dalle origini sconosciute) ed arriva fino al Monte Croce è molto impegnativa. Per percorrerla bisogna essere allenati e disporre delle scarpe adatte a causa del suolo, in gran parte scivoloso e sconnesso. Una volta arrivati in cima al Monte Croce, il panorama riuscirà nell’ardua impresa di ripagare tutto lo sforzo fatto, fino all’ultima goccia di sudore. Tra le creste più elevate appartenenti alle Alpi marittime, questa è senza dubbio la più vicina al mare: saremo così vicini da riuscire a distinguere bene persino le imbarcazioni in navigazione vicino alla costa!

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